Il cacciatore di Najada Jifi Bahloul - Recensione
Recensione di Lucrezia Marini
Perfetto per i più piccini, un vero e proprio viaggio sulle ali della libertà. Con questo libro esploriamo temi come l'amicizia, il rispetto e il mondo della natura, e immediatamente ci vengono in mente molte osservazioni.

TITOLO: Il cacciatore
AUTRICE: Najada Jifi Bahloul
Independently published
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2025
Pagine: 68 p.
GENERE: Racconto illustrato - Narrativa per bambini
Età di lettura: da 7 anni
Recensione
📖Trama e Commento
Najada Jifi Bahloul torna con il seguito de "Il signore della Luna".
Le avventure per la piccola Najiya non sono per niente finite.
L'ultimo giorno di scuola la bambina è infelice perché dovrà passare le vacanze estive nella fattoria di limoni della sua famiglia, invece che a giocare con la sua migliore amica Leila, a cui vorrebbe impedire, per gelosia, di avere altre amicizie.
Il lavoro in fattoria è molto stancante e, mentre si prende cura del vitellino Yatim, detto Tim, fa un incontro veramente interessante.
Un cacciatore.
La piccola rimane folgorata, e subito immagina di trovarsi davanti ad un uomo retto e giusto, pronto a salvare gli altri, insomma, come il cacciatore della favola di Biancaneve.
Anche lei vuole provare a catturare gli uccellini, ma nel farlo, comincia a riflettere su importanti temi come amicizia e libertà.
Uno dopo l'altro, come piccole ombre nel cielo azzurro, gli uccellini liberati volavano via. [...] Il peso che avevo avuto nel petto fino a quel momento sparì [...]
⭐ Questo libro è l'ideale per i più piccini, infatti è un vero e proprio viaggio sulle ali della libertà. Ci fa esplorare molti temi, come l'amicizia, il rispetto e il mondo della natura, e immediatamente ci fa venire in mente molte osservazioni.
Ci troviamo davanti ad un vero e proprio libricino che assume anche valore di favola, dato che troviamo anche una bellissima morale finale.

✍️ Personalmente ho trovato molto interessante la scelta dell'autrice di inserire nel romanzo il personaggio del "Signore della Luna".
La scrittura è semplice, alla fine troviamo due brevi poesie, mentre all'inizio una bella dedica alla madre Terra.